IL Varo e l'allestimento del TITANIC - raffaele staiano

Raffaele Staiano Naval ArchitectRaffaele Staiano Ingegnere Navale

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IL Varo e l'allestimento del TITANIC

IL TITANIC




Il 31 maggio 1911

avvenne il varo dello scafo d'acciaio del TITANIC.
Lo spettacolo fu molto pubblicizzato e l'intero incasso della vendita dei biglietti fu devoluto a due ospedali pediatrici.

La folla si raduna per la preparazione al varo


Un immagine del Titanic poco prima del varo,
visto dall'esterno del cantiere,
si nota il posto dell'Olympic vuoto,
in realtà il Britannic occupa già il suo posto.


Lord William James Pirrie (principale azionista e presidente dei cantieri Harland & Wolff )
e Joseph Bruce Ismay (direttore generale dei cantieri Harland & Wolff)
ispezionano lo scafo del TITANIC poco prima del varo, per verificare che tutto sia in ordine.

Al loro fianco si vede il regolatore della pressione dell'olio idraulico per azionare il pistone che forniva la spinta inziale.


Il Titanic ormai libero e pronto per il varo il giorno 31 maggio 1911

Lo scalo, lungo il percorso, è già stato cosparso di 22 tonnellate di sego, olio di balena e sapone in pasta

Alle 12:15 del 31 maggio 1911 anche la poppa è libera
e il Titanic ormai è pronto per andare incontro al suo destino



Poco dopo mezzogiorno, ad un gesto di Lord William James Pirrie il Titanic viene lanciato,
entro un minuto raggiunge la velocità di 22 nodi,
occorrono molte catene ed ancore per arrestare la sua corsa.

Alla sua sinistra, sullo scalo, al posto che era stato dell'Olympic,
la costruzione del Britannic si nota già a buon punto.


Un gruppo di operai posa per una foto ricordo in occasione del varo del Titanic


L'ALLESTIMENTO


Il Titanic in allestimento in banchina con solo tre fumaioli


L'imbarco del fumaiolo
Il Titanic poco prima dell'entrata in bacino per i lavori di carenaggio,
di montaggio delle eliche e di pittutazione dello scafo


La sala macchine in allestimento


I lavori a bordo quasi completamente terminati


La veranda caffè
vista dall'esterno e dall'interno


La meravigliosa scala della prima classe dal cielo a vetri.


Il 3 Febbraio del 1912
il Titanic entra in bacino per terminare i lavori e la pittutazione
nella fota si nota già la poppa in via di pitturazione


Il montaggio delle eliche


La pitturazione quasi terminata


Il bacino di carenaggio poco prima dell'allagamento per consentire l'uscita del Titanic alle prove.
Si nota un uomo presso il dritto del timone che rende le proporzioni più realistiche.


Belfast
Sabato 6 aprile 1912 il Titanic partì per le prove in mare.

Le prove furono effettuate per sole 12 ore. Si effettuarono serie di partenze e fermate, rotazioni di varia velocità e grandezza, si calibrano le bussole, i due radiotelegrafisti fecero le prove di trasmissione.
Le scialuppe di salvataggio non vennero neppure calate in mare. Ma la nave, che superò brillantemente i  test, ricevette la certificazione dal British Board of Trade a "trasportare passeggeri ed emigranti".

L'allestimento di bordo fu molto complesso (un volume di 300 pagine); i mobili del salotto di prima classe e l'equipaggiamento di cambusa vennero portati a bordo e la nave fu consegnata al suo proprietario.

Successivamente la nave raggiunse il porto di Southampton
e fu ormeggiata al molo 44
da cui partì per il viaggio inaugurale il 10 aprile 1912.

UNA CURIOSITA'

I termini di consegna della nave subirono un ritardo, poiché gran parte della manovalanza impiegata per l'allestimento del TITANIC fu "dirottata" ai lavori di riparazione dell'Olympic, che subì una collisione proprio a Southampton con l'incrociatore Hawke il 20 settembre del 1911, scontro che gli aveva procurato una falla alta 12 metri.
Il tutto fece sì che il viaggio inaugurale del TITANIC prefissato per il 20 marzo 1912 fu rimandato al 10 aprile.


L'arrivo dell'Olympic (sulla sinistra) occupò la banchina per le riparazioni,
fiancheggiando per l'ultima volta la più famosa gemella.
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