CONTATTI
Raffaele Staiano
Un progettista mette in gioco la sua intelligenza, mostra il suo ingegno agli uomini attraverso le sue creazioni, ma è la natura, con la sua severa violenza, a giudicarne la sostanza.
Un progettista navale mette sul tavolo
la sua coscienza, poiché gli uomini, che alla sua creazione si affideranno, saranno soli in mare e lontano da tutto;
la sua forza, perché dovrà lottare per non snaturare le sue idee;
il suo talento, perché dovrà essere più bravo degli altri;
il suo ingegno, perché migliaia di variabili influenzeranno le sue scelte;
la sua esperienza, perché dovrà comprendere quando sarà giunto il giusto compromesso;
la sua visione, perché dovrà puntare oltre l'orizzonte;
la sua dignità, perché dovrà lottare con l'arroganza di chi non si metterà mai in gioco, ma giudicherà soltanto;
la sua memoria, perché ogni particolare sarà legato al successivo e ognuno a tutti gli altri;
la sua fede, perché la sua creazione sarà giudicata dal mare e dovrà sperare nella sua clemenza.
Un progettista navale è un uomo fortunato, perché potrà dire di aver misurato se stesso.